Lo strumento finanziario più usato dagli italiani in assoluto, è il conto corrente bancario. Spesso usato anche per gestire i propri risparmi, il conto corrente bancario si è evoluto nel tempo, diventando oggi completamente digitale. Questa è infatti la richiesta di un mercato, dove a farla da padrone ormai è la tecnologia, e la possibilità di usufruire di qualsiasi servizio da casa, 24 ore su 24. Alcune banche si sono specializzate nell’home e mobile banking, con tecnologie e sistemi all’avanguardia, mentre altre si sono adattate con il tempo, fornendo la fruibilità del servizio anche online, ma sempre con l’appoggio della filiale.
Una di queste è, sicuramente, Intesa Sanpaolo, il primo gruppo bancario italiano e uno dei più grandi d’Europa. Banca Intesa offre diverse soluzioni per quel che riguarda il conto corrente, e non poteva mancare la nostra recensione in merito.
Conto corrente Intesa Sanpaolo
Banca Intesa Sanpaolo, gruppo con più di 11 milioni di clienti e più di 4.000 sportelli con filiali anche in Medio Oriente e Nord Africa, offre ai propri clienti la possibilità di sottoscrivere due conti correnti differenti, a seconda delle proprie necessità. Per tutte quelle persone che appartengono a fasce svantaggiate, oppure per chi riceve una pensione netta inferiore a 1.500€ mensili o 18.000€ annui, c’è conto Base, il conto corrente convenzionato, che offre a condizioni vantaggiose un conto corrente con operazioni limitate.
Per poter sottoscrivere conto Base, non bisogna essere titolari di un altro conto corrente presso Intesa Sanpaolo, o di un conto Libretto. I limiti operativi riguardano i prelievi ed i versamenti di contanti in filiale e presso gli sportelli automatici, gli addebiti ed i bonifici in Italia e nei paesi dell’area SEPA. Come servizi, vengono concessi solamente la carta Bancomat, le rimesse bancarie tramite Western Union e i servizi via internet e smartphone. Non è possibile usufruire dello scoperto, o richiedere la carta di credito, il libretto degli assegni, finanziamenti di vario genere, libretti di risparmio e prodotti assicurativi.
L’unico costo del conto Base sono 30€ di canone annuale, mentre per le fasce svantaggiate ed i pensionati con pensione inferiore a 1.500€ mensili questo costo non è dovuto. In più non ci sono costi aggiuntivi per la domiciliazione delle utenze, la carta Bancomat, l’imposta di bollo o la gestione dei servizi via internet. Se si appartiene a fasce svantaggiate protette, si hanno a disposizione un numero illimitato di prelievi in filiale o presso gli ATM del gruppo, mentre sono permessi 12 prelievi su quelli delle altre banche, un numero illimitato di addebiti e bonifici in Italia e nei paesi dell’area SEPA, mentre sono concessi 12 pagamenti con bonifico fatti con l’addebito sul conto. Illimitati sono i versamenti di contanti ed assegni, come l’emissione e la sostituzione della carta Bancomat, mentre sono effettuati massimo 4 invii di comunicazioni periodiche riguardanti il proprio conto.
Se invece si è pensionati, con una pensione che non supera i 1.500€ mensili o comunque i 18.000€ annui, sono concessi prelievi illimitati presso le filiali o gli ATM del gruppo, bonifici illimitati in entrata dall’Italia o dai paesi SEPA, e illimitate operazioni con la carta di debito, incluse nuove emissioni e sostituzioni. Invece vengono effettuati massimo 4 invii informativi periodici, come l’estratto conto o comunicazioni sulla trasparenza.
L’importanza di un conto corrente online
Come abbiamo avuto più volte modo di dire, il conto online è diventato uno strumento fondamentale per la vita delle persone. Oggi, grazie alle app per dispositivi mobile, è possibile operare tramite internet banking in qualsiasi posto ci si trovi. Si può effettuare un bonifico bancario seduti al sole di una spiaggia, oppure controllare il proprio saldo andando a prendere i bambini a scuola.
Proprio per questo motivo riteniamo che tutti i principali istituti di credito debbano lavorare per offrire strumenti sempre migliori ai propri clienti. Che il trend sia questo ce lo confermano anche i recenti tagli al personale di sportello effettuati dalla maggior parte dei gruppi bancari. Oggi la quasi totalità delle operazioni può essere fatte online o tramite gli sportelli automatici (i bancomat preposti anche al versamento degli assegni) e il flusso di utenti in filiale si è sensibilmente ridotto.
Un recente studia stima che nel giro di 5-6 anni non sarà più necessario recarsi in filiale nemmeno per sottoscrivere un finanziamento o aprire un nuovo conto corrente bancario. Una tendenza che, sicuramente, viene incontro alle esigenze di una vita moderna, sempre più dinamica, dove il tempo diventa il bene più prezioso. E tu hai un conto corrente che ti permette di operare online?