Uno dei prodotti più importanti, tra quelli di Poste italiane, spicca sicuramente la cessione del quinto per dipendenti e pensionati. Si tratta di una tipologia particolare di finanziamento che, nel corso degli ultimi 30 anni, ha permesso a milioni di persone di poter accedere al credito anche in presenza di un protesto o di una segnalazione alla centrale rischi.
Insomma se sei un dipendente pubblico o privato, oppure un pensionato, la cessione del quinto è uno strumento con cui, presto o tardi, ti dovrai confrontare. Non a caso è, anche, il prodotto di Poste Italiane che ottiene il maggiore riscontro da parte dei propri clienti. In questa guida vogliamo svelarti tutti i segreti della cessione del quinto e offrirti una recensione oggettiva di quanto viene proposto da Poste Italiane.
La cessione del quinto per dipendenti e pensionati
Per tutte le persone che lavorano con un contratto a tempo indeterminato, una delle possibilità migliori per ottenere un prestito con costi non esorbitanti, è la cessione del quinto. Si tratta di un prestito personale non finalizzato, per il quale non è necessario specificare la destinazione d’uso del denaro richiesto, che prevede come documenti da presentare esclusivamente la propria busta paga.
Sono prestiti che hanno come limite massimo per il rimborso dieci anni, e che non permettono di avere una rata d’importo superiore al quinto del proprio stipendio netto. A pagare, con la cessione del quinto, sarà direttamente il proprio datore di lavoro, tramite trattenuta diretta sullo stipendio.
Con questo tipo di prestiti, vige l’obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa a garanzia del debito contratto, e specificatamente contro l’eventuale perdita del lavoro contro morte prematura e malattia grave.
Cessione del quinto Poste Italiane (Quinto BancoPosta)
Qualche problema può sorgere con la cessione del quinto, nel caso si lavori in piccole aziende, con meno di 15 dipendenti, dato che fattore predominante nella concessione del prestito è la reputazione e la solidità del proprio datore di lavoro, mentre nel caso di grandi aziende private, non ci sono problemi di sorta.
In questo caso, è possibile richiedere la cessione del quinto presso una degli uffici postali di Poste Italiane. Le Poste, con il Quinto BancoPosta, concedono facilmente questo tipo di prestiti, richiedibili anche se non si è titolari di un conto corrente postale.
È possibile richiederlo anche per estinguere altri finanziamenti precedentemente contratti, o se in presenza di pignoramenti o di segnalazioni come cattivi pagatori. L’unico obbligo è quello di avere una busta paga con contratto a tempo indeterminato, e si può richiedere anche se cittadini stranieri, purché residenti in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno.
L’età per richiedere il Quinto BancoPosta va dai 18 ai 65 anni, da non superare alla fine del finanziamento, mentre la durata va da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 120. L’anzianità di servizio minima è di 3 mesi, mentre quella massima è di 42 anni per gli uomini e 41 per le donne. L’assicurazione obbligatoria è completamente a carico di Poste Italiane.
L’erogazione del prestito avviene tramite bonifico su conto corrente postale, bancario o tramite assegno postale vidimato. Per esempio, per un dipendente di una grande impresa privata di 40 anni, con uno stipendio mensile netto di 1.250€, è possibile richiedere 18.600€ con la cessione del quinto, e rimborsarli in 120 mesi, con un TAN del 10,33%, ed un TAEG del 10,90%. In questo caso si avrà una rata di 250€, un’imposta sostitutiva di 46,64€ ed un costo totale degli interessi di 11.400€, per un costo complessivo del prestito di 30.000€.
Poste Italiane: perchè la cessione del quinto conviene?
Molti si chiederanno: ma non conviene optare per un normale prestito personale? Che vantaggio ho nel richiedere, a poste italiane o ad un altro istituto di credito, una cessione del quinto dello stipendio o della pensione? La risposta è molto più semplice di quello che si potrebbe pensare. Per prima cosa va detto che la cessione può essere richiesta anche da protestati e segnalati in Crif, cosa alquanto difficile per un normale finanziamento (a meno di non avere un garante o un’altra garanzia a supporto).
In secondo luogo la cessione prevede dei tassi di interesse decisamente più convenienti di quelli che sono normalmente applicati ai prestiti personali. Il motivo, ancora una volta, è estremamente banale: a Poste Italiane conviene erogare una cessione perchè ha garanzie maggiori rispetto ad erogare un prestito personale. Di conseguenza preferisce optare per un tasso di interesse minor pur di chiudere la pratica e tenere il cliente! Questo va usato, ovviamente, a proprio vantaggio.
La soluzione migliore, oggi, per poter ottenere il miglior finanziamento, sia esso una cessione del quinto o un normale prestito personale, è quello di farsi fare diversi preventivi (noi consigliamo almeno 5) per poi cercare di ottenere le condizioni migliori. Ricordiamoci sempre che le banche, così come Poste Italiane, sono sempre in cerca di clienti che hanno delle garanzie estremamente solide. Pertanto sfruttare questo aspetto a proprio vantaggio diventa davvero molto semplice.
Per maggiori informazioni sulla cessione del quinto erogata da Poste Italiane consigliamo di recarsi sul sito internet dell’istituto di credito, oppure di andare in una delle tantissime filiali disposte su tutto il territorio nazionale.